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I Peranakan avevano capito tutto

25 Novembre 2013 By mimma 22 Comments



La vita ultimamente mi fa grandi regali: amici, viaggi interiori, nuove esperienze, sfide, delusioni che mi fanno crescere, paletti che vengono giù come birilli, un viaggio lungo di lavoro del marito che si trasforma in un meraviglioso viaggio per me e patata. Quando mio marito mi scrisse, perché noi di giorno comunichiamo così : amore ti dispiace se partecipo a questo corso importante ? 
Ma no figurati! 
Ti lascio però da sola una settimana. 
Sarà dura , ma non preoccuparti. Io forte. Dove vai? 
Singapore. 
Singapore ???!!!! 
Ah sai che cosa puoi fare? Chiedi a Federica se è libera in quella settimana e venite anche voi, ma non ti preoccupano le oltre 10 ora di viaggio e le 5 ore di fuso ???


Ma va amore e’ una figata pazzesca. E quando mi ricapita!!.
Questo a settembre. Sabato mi sono trovata sull’aereo con una figlia mezza raffreddata, due linee di febbre, marito preoccupato per lei, io eccitata all’idea di rivedere la mia amica, armata fino ai denti di medicine e sano ottimismo. Priva di aspettative su Singapore, confesso che non mi ero documentata per nulla. Ambivo solo a rivedere un’amica che sento tutti i giorni. Con cui rido spesso e quindi questo mi bastava . 

Arriviamo che è pomeriggio inoltrato, la figlia viaggiatrice modello ha dormito tutto il tempo. Io ho guardato 3 film, il vero lusso più di dormire. Appena fuori vedo questi alberi della pioggia,  sento l’aria umida, marciapiedi enormi più lindi del mio mio bagno e già li capisco che avrò un sacco di belle sorprese .
È così è stato. Dall’incontro con la grande amica che in mio onore aveva prenotato un aperitivo in un posto sulla baia di Marina. Abbracciarsi felici e nello stesso tempo incerti. Ma scusa ci siamo sentite 10 ore fa cosa c’è di così straordinario ?? 
Io di Singapore mi sono innamorata .


Sarà che per sopravvivere non penso mai a quello che non ho più, ma ritrovarmi a poter camminare a piedi, perdermi per le strade, avere il batticuore perché tutto era bello, i piedi rimanevano puliti e non pieni di polvere, perché non mi dovevo preoccupare se mi scendeva la spallina della maglietta, perché c’erano bar, bar e ancora bar, con gente seduta fuori a bere una birretta a conversare. Vedere le coppie sbaciucchiarsi, camminare mano nella mano. 

E poi tutto quel verde, tutti quegli alberi che persino mia figlia ha detto : mamma quanti alberi. E tanta gente nei parchi a fare jogging. 
Poi strade già addobbate a festa per il Natale . Mia figlia ha potuto un po’ capire cosa sia. Anzi urlava sempre : mamma Christmas Tree. Poter andare in un museo, anzi scegliere in quale, allo zoo, all’acquario, in centro, nel quartiere indiano e cinese, al giardino botanico, alla mega serra . E la metro ? Ne vogliamo parlare? Ho fatto pure ispezione angoli. Perfetta!!
la metropolitana

Uscire nei locali carini alla sera. Certo è molto cara, si suda sempre un pò e la pioggia è frequente. Poi c’è sempre il terrore per la Dengue. Però è innegabilmente bella . Come dice Fede non è Asia è svizzera. La gente è molto cordiale ed educata. Ti ricordi che esistono le buone maniere. E se in Kuwait è quasi normale e sdoganato il rutto libero, bambini Very Wild qui la Chewingum  è reato e se vai al ristorante, può capitarti di vedere cartelli in cui ti invitano a tenere
tuo figlio seduto. 

Però che vi devo dire, per me sono tutte cose superabili. Sarà stato tutto quel camminare a piedi che mi ha fatto impazzire. Ho risentito di essere davvero e di nuovo in una normal life. E anche se mi sono persa il pezzo forte che pare sia la vita notturna , vi confesso che è stato una vera goduria avere un good day. Che poi per me andare in un ristorante bello, con musica di sottofondo, jamiroquai con Cosmic girl, la stessa di secoli fa, con birra sul tavolo mi è sembrato un gran passo avanti. Senza contare che tutta quella meraviglia è opera di essere umani come noi e quindi chissà c’è speranza per tutti o almeno io l’ho vissuta così . Perché siamo in grado di creare un posto civile, efficiente, umano, lindo e sicuro. E non ci crederete mi sono sembrati felici e sereni! Senza contare la storia di questo posto. I cinesi cacciati dai malesi e relegati in un isola che secondo loro non avrebbe dato nulla,  e invece questi in 48 anni lo hanno trasformato in un posto ricco e bello. Quindi la lezione e’ sempre quella: tutto può diventare un’opportunità . Basta rimboccarsi le maniche! 
E poi Federica che è sempre lei. Dedita a noi, ma non mi sono sentita ospite, era normale stare insieme. Ritrovarsi è stato meraviglioso e naturale. So che l’inizio qui a Singapore è  stato duro per lei ma ora sono convinta che sarà tutto in discesa .
E poi è un posto così bello che per forza ora andrà meglio . E mi piace saperla qui. Se lo merita. Lei è troppo in gamba . E poi sarà bello sapere esattamente ciò di cui parla e non solo immaginarlo. La capirò ancor di più. Per quello è importante  andare a trovare gli amici.Perché se sono lontani, ma tu hai visto la sua vita, il legame sarà più ricco e autentico. Sarà più facile capire davvero cosa vive e prova.
La vita da expat ha tanti difetti. Ti ritrovi da solo in un mondo nuovo, poi se sei fortunato, e io lo sono stata tanto, incontri qualcuno di speciale, ma devi sempre ricordarti che sicuramente prima o poi dovrai salutarlo.
Però ecco poi se ti impegni e la fortuna un pò ti aiuta li ritrovi. Il mondo si è davvero allargato. Mi capita di avere amici sparsi per il mondo. E questa cosa mi piace un sacco…
Amica Drusilla ci sei mancata tanto. Mancava un pezzettino per essere davvero tutto perfetto. Che dite Federica e Drusilla questa estate ci incontriamo in Italia ? E Dru se ci mettessimo a fare gli esercizi di visualizzazione per trasferirci tutti nello stesso posto? Dici che chiediamo troppo all’universo?
Patata non ricorderà nulla è troppo piccola. Però ha apprezzato un sacco tutto . Al punto che il padre le ha chiesto allora ti piace più Kuwait o Singapore e lei con sicurezza Singapore . E i tuoi amici in Kuwait? Ci ha pensato un secondo : ne farò di nuovi!
Che dire speriamo rimanga così perché come avevo raccontato qui  , la mia curiosità verso il mondo e’ davvero cresciuta e se capitasse l’opportunità di fare un’altra esperienza estera la coglieremmo al volo …anzi io la sogno . 
Fede grazie di tutto e se vi riesce vi consiglio di fare un viaggetto verso Singapore . Merita davvero . 
Io non l’avevo mai considerata e mi sbagliavo di grosso . 

camminare, camminare senza meta
little india







ancora zoo


caro Kuwaitiani ecco cosa non capite
W i pedoni
alberi della pioggia dove trovi riparo

bambina incantata
la nostra by night
 Ps. Mi scuso per aver usato troppe volte aggettivo bello.. Ma non me ne venivano altri ! Chiaramente le mie sono riflessioni legate a un periodo di vacanza e condizionata dal fatto di vivere in un posto che è all’opposto. Ma davvero merita. 

pps. se volete informazioni più dettagliate scrivetemi.

Filed Under: Singapore, VIAGGI

Comments

  1. Anonymous says

    25 Novembre 2013 at 14:25

    Cara Mimma che posso dire? E’ stato bellissimo avervi qui. Da quando sei partita mi e’ tornata la malinconia dei primi mesi, ora vedo gente e faccio cose, ma penso: alla Zizzo questo posto piacerebbe, dovrei portarla qui, quello non l’ha visto…Ho sempre pensato che sono le persone, non i luoghi, a fare la differenza, e Singapore ne e’ la dimostrazione:posto splendido, ma che comincio ad apprezzare davvero quasi dopo un anno di permanenza qui, forse anche perche’ mi sono riabituata a stare piu’ da sola,come del resto ho sempre fatto in Italia. Penso che la nostra condizione kuwaita sia stata una bolla di felicita’ particolare, trovare ovvio vedersi tutti i giorni, condividere tutto.
    La cosa piu’ bella e’ stata rivedersi dopo un anno ma avere l’ impressione di essersi lasciate il pomeriggio precedente. Mancava solo l’ amica Dru, speriamo prima o poi venga anche lei! Un abbraccio forte e davvero arrivederci a presto ovunque, se si vuole nessun posto e’ lontano. Federica

    Rispondi
    • Mimma Zizzo says

      25 Novembre 2013 at 14:33

      tesoro mi hai commossa….anche Giada continua a dirmi “andiamo da federica e Giulio??”. Si ormai sono convinta anch’io..è stata una gran botta di c++o…
      si nessun posto è lontano!

      Rispondi
    • Drusilla Galelli says

      25 Novembre 2013 at 14:53

      Amiche così mi fate piangere!!!!!
      Fede spero di riuscire a passare a trovarti anch’io in quel di Singapore, prima o poi….
      E come dici tu: “nessun posto è lontano!”

      Rispondi
  2. Chiara T. says

    25 Novembre 2013 at 14:36

    Ormai funziona così! salire su un aereo, una meta di qui un amico di là. Se atterrò li almeno rivedo anche lui/lei etc etc. Adoro questo aspetto della vita da itinerante!

    bonjourchiara.blogspot.com
    Facebook Page Bonjourchiara

    Rispondi
    • Mimma Zizzo says

      25 Novembre 2013 at 15:14

      Vero Chiara….lo penso pure io!

      Rispondi
  3. riruinglasgow says

    25 Novembre 2013 at 14:54

    Che bel post!mi piace l’idea cge ogni situazione possa nascondere un’occasione da cogliere e quello cge dici sulla vita da expat e la bellezza di avere amici che vengono a trovarti. Vero! I tuoi post sono aempre pieni di una bella energia positiva.

    Rispondi
    • Mimma Zizzo says

      25 Novembre 2013 at 15:01

      Cara Ruri io ci credo un sacco nell’amicizia e nella volontà di coltivarla sul serio. Certo noi viviamo in posti non accattivanti e un pò difficili da raggiungere, ma tutto si può fare. La positività mi è stata trasmessa nel Dna…ma anche lì ohmmmmmmm quanto lavoro…A volte però serve l’aiutino come qs viaggio.
      Qualcuno oggi mi ha detto che alla fine di Singapore non ho detto nulla a me sembra invece di aver detto la cosa più importante: quanta energia ho ricevuto!!
      io invece adoro i tuoi post…pieni di sole, luce e vita vera. A volte ripenso a quel video di quel viaggio e mi schiatto ancora dalle risate…e la proposta di matrimonio?? un sogno…

      Rispondi
  4. Valentina VK says

    25 Novembre 2013 at 14:55

    ma che figata pazzesca!!! mi hai fatto pensare ai brividi mentali che ho provato quando sono arrivata a pechino con la viatrix di cinque mesi e mezzo doo mesi al paesello francosvizzero…dai campi con le pecore ai megagrattacieli e zoo e musei e mercati e bar e ristoranti e e e e e e e
    mi sentivo cenerentola a new york!!!

    Rispondi
    • Mimma Zizzo says

      25 Novembre 2013 at 15:03

      Brava Valentina…hai ragione è proprio così. Io avevo le palpitazioni. Domenica appena arrivata mi sentivo la campagnola pure io…poi ho recuperato la mia solita faccia id c++o…e me la sono goduta al massimo…W LE CENERENTOLE…..

      Rispondi
  5. Artemisia says

    25 Novembre 2013 at 21:50

    Anch’io vorrei tanto essere cittadina del mondo ma finora non ne ho avuto l’opportunità…

    Rispondi
    • Mimma Zizzo says

      26 Novembre 2013 at 4:43

      Non so se sono cittadina del mondo, forse lo sarà mia figlia. Cara Artemisia a volte le cose accadono senza che ce ne accorgiamo . Ricordo che in passato mi bastava guardare Alke falde del kilomangiario ed ero già via. Se desideri qualcosa fai esercizi di visualizzazione . Attira le cose con il pensiero e la volontà . Noi siamo dei potentissimi magneti.

      Rispondi
    • Artemisia says

      28 Novembre 2013 at 13:20

      hai ragione… è che in questo periodo sono anche incapace di sognare!

      Rispondi
  6. Mom says

    26 Novembre 2013 at 0:13

    Non amo le grandi città. Tutt’altro. Amo, adoro Chicago ma mi piace sapere che la sera poi torno a casa mia. Però capisco il tuo entusiasmo. Per come sono fatta credo che faticherei a vivere in Kuwait ma con voi sarebbe diverso. Come dice Federica: sono le persone a fare la differenza.
    In ogni caso credo sarebbe bello se il prossimo corso l’organizzassero a Chicago, che ne pensi???

    Rispondi
    • Mimma Zizzo says

      26 Novembre 2013 at 4:45

      Io amo le grandi città .. Singapore non è così grande. Comunque Mom siamo allineate ho detto al marito non è che c’è qualche bel corso in America ??? Puntavo San Francisco ma pure Chicago benissimo !!!

      Rispondi
  7. Silvia Pareschi says

    26 Novembre 2013 at 0:48

    Che bello (appunto), i tuoi post sono sempre così pieni di entusiasmo, è sempre un piacere leggerti. Se vuoi un libro su Singapore e le sue tradizioni culinarie, ti consiglio quello della mia amica Cheryl:
    http://ninehoursofseparation.blogspot.it/2011/03/cheryl-tan-tiger-in-kitchen.html

    Rispondi
    • Valentina VK says

      27 Novembre 2013 at 8:33

      grazie per la segnalazione!

      Rispondi
  8. Mimma Zizzo says

    26 Novembre 2013 at 4:50

    Silvia sai che ho vissuto un piccolo dramma ?? Ho perso il kindle al rientro in aeroporto ! Sono senza libri… Ho fatto pure un piccolo pianto …consolata dalla figlia … Ora a fine dicembre dovrebbe venire suocera di Dru e potrà portarmelo. Qui spedire e’ dura ….

    Rispondi
    • Silvia Pareschi says

      26 Novembre 2013 at 15:30

      Urca, fino alla fine di dicembre? 🙁

      Rispondi
  9. Moky says

    26 Novembre 2013 at 13:28

    Devo resettare le info di Singapore. Cavoli è una super città ipertecnologica piena di grattacieli straalti!!!
    Mi spiace x il tuo kindle..sigh sigh

    Rispondi
  10. mamma jago says

    27 Novembre 2013 at 0:19

    Bentornata pazza…..anche se devo dire che l’amica DRU è piacevolmente divertente fantastica nei dettagli….cmq Singapore attraverso i tuoi occhi e le tue parole è mersvigliosa una meta da raggiungere….mi chiedevo ma l’incontro tra te e Drusilla come è avvenuto. ..quando vi siete guardate e scrutate la prima volta e avete capito ” be’ sta tipa è proprio forte ….”..Ciaooooo

    Rispondi
    • Mimma Zizzo says

      27 Novembre 2013 at 4:28

      Hai ragione non l’abbiamo mai raccontato per bene . Soddisferemo presto la tua curiosità

      Rispondi
  11. Abaya and Heels says

    30 Novembre 2013 at 10:37

    CI devo andare a febbraio!! non vedo l’ora!!!

    Rispondi

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