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Storia della bambina perduta

5 Dicembre 2014 By mimma 11 Comments

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E poi arriva quel momento tanto atteso quanto temuto.
Il momento in cui ti ritrovi alla penultima pagina di un libro che ti ha coinvolto così tanto da aver dedicato ogni singolo attimo libero delle tue giornate a lui.  E non ce la fai a girarla quell’ultima pagina, hai paura che la magia possa sparire in un click.

Sei combattuta e divisa tra due forti emozioni: il desiderio di non voler abbandonare le due protagoniste e la voglia di conoscere come va a finire. Ma in fondo già sai che nulla potrà colmare il dispiacere di lasciare andare via Lenu e Lina.

Io faccio parte di quella schiera di lettori più interessati al viaggio che alla meta, come dice la mia amica Paola.

Vi avevo già parlato della mia autrice preferita Elena Ferrante, così misteriosa, ma ormai così cara. La definisco autrice, perché con il suo ultimo libro Storia della Bambina Perduta sono certa che sia una donna.

Ha troppo ben descritto alcune emozioni di Lenu, Elena, che solo in questo ultimo libro scoprirò essere l’amica Geniale e non Lina come ho sempre creduto negli altri tre libri. E il dolore di Lina per Tina non mi ha ancora abbandonato.

E solo una donna può scrivere di certe contrastanti emozioni che ci travolgono a noi donne, può capire i pensieri legati a questo ruolo di mamma, l’amore per le figlie, i mille dubbi, ma anche quella voglia di espandersi, di esistere a prescindere. Per non parlare della passione che siamo in grado di provare per un singolo uomo,  un amore così lungo coltivato  per Nino…la capacità di accettare di tutto, salvo poi essere ancora in grado di reinventarsi, fare scelte coraggiose.

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Non posso certo raccontarvi troppo! E’ un libro che va vissuto, goduto e letto pagina dopo pagina.
Sono sicura che vi prenderà per mano e vi porterà davvero da un’altra parte.
Sono anche convinta che ognuno ne trarrà diverse impressioni. Quanto mi piacerebbe aprire un forum di discussione su questo libro! Vorrei capire se anche voi siete giunti alla mia medesima conclusione.
Vi prego, se siete suoi fan, scrivetemi perché ho bisogno di sapere il vostro punto di vista.

Per leggere questo libro mi sono inventata tante scuse, ogni momento era buono per fermarmi, aprire e farmi trasportare.
Mai come in questo periodo ho desiderato l’arrivo della sera. Quella parte della giornata in cui spegni tutto, cellulare e pc, e finalmente puoi accendere il tuo ebook, aprire il tuo libro per riprendere a leggere da dove avevi lasciato la volta precedente.

Non pensavo si potesse tenere un ritmo, un livello di scrittura, di trama così alto per ben quattro libri.
Questo l’ho amato più del terzo, ma forse perchè nel terzo mi avevano deluso alcune scelte di Elena.

Drusilla mi ha mandato qualche riga di un bellissimo articolo trovato sull’Internazionale che titola: “L’amica misteriosa.” dove una scrittrice statunitense racconta l’universo di Elena Ferrante ai lettori del quotidiano britannico. Riporto qualche frase sul finale dell’articolo: “La scrittura può creare uno spazio in cui esprimere quanto di primitivo, contraddittorio e selvaggio abbiamo dentro, e renderlo reale. Forse non c’è altra consolazione, eccetto l’arte stessa, ma quale piacere per chi ha l’opportunità di leggerla. La stessa Ferrante in una delle sue lettere ha affermato che il mistero della letteratura è in qualche modo la sua differenza dalla persona che l’ha scritta, l’imperscrutabile cancellazione dell’io che porta alla sua creazione.”

Ora però vi lascio.

Vado a girare quell’ultima pagina.

quadrilogia elena ferrante

 

Questo libro partecipa al venerdì del libro.

Filed Under: BOOK

Comments

  1. Moky says

    5 Dicembre 2014 at 13:46

    Non ho mai letto nulla della Ferrante, oggi passo in biblioteca e vedo se trovo qualcosa, mi hai incuriosito

    Rispondi
  2. Moky says

    5 Dicembre 2014 at 13:50

    Ma sai che in wikipedia si dice….
    Elena Ferrante è lo pseudonimo di una scrittrice o scrittore, (c’è infatti chi crede che dietro la sua penna possa nascondersi addirittura un uomo), di cui si ignora la vera identità…
    O-o

    Rispondi
    • mimma says

      6 Dicembre 2014 at 5:34

      Io sono giunta alla conclusione che sia una donna. Non credo che un uomo possa scrivere così. comunque si è un mistero.

      Rispondi
  3. Mamma avvocato says

    5 Dicembre 2014 at 16:51

    Non conosco l’autrice ne’ i suoi libri, però le tue parole mi hanno convinto all’istante!!!
    Solo una domanda: è dunque una serie da leggersi nel giusto ordine? Se si, il primo e’ “L’amica geniale” ?
    Così provvedo a prenotarlo in biblioteca!!!

    Rispondi
    • mimma says

      6 Dicembre 2014 at 5:30

      si il primo è quello. prenotali tutte e tre. vedrai che non riuscirai a staccarti.

      Rispondi
      • Mamma Avvocato says

        12 Febbraio 2016 at 15:27

        E avevi ragione! Li ho letti tutti e quattro e non posso che ringraziarti per avermeli fatti scovare!!!

        Rispondi
  4. silvia says

    6 Dicembre 2014 at 11:51

    Ciao sono anch’io una dipendente cronica dal “tornado” Ferrante, non siamo sole, chi comincia a leggere questa autrice (anche per me è impossibile che sia un uomo) non può smettere più. Pensa che non ho nemmeno voluto finire di leggere il tuo post per paura che mi rivelassi qualcosa sull’ultimo libro che sto leggendo ora piano, piano.
    Ti capisco perfettamente.
    Grazie della condivisione.
    Silvia

    Rispondi
    • mimma says

      6 Dicembre 2014 at 14:14

      Silvia hai ragione crea dipendenza ! Fammi poi sapere cosa ne pensi del 4 !

      Rispondi
  5. stefania says

    7 Dicembre 2014 at 9:35

    Non ho mai letto libri di questa autrice. Toglimi una curiosità: leggendo in formato telematico hai trovato errori di battuta? Io con gli e-book fino ad ora mi sono imbattuta piu’ volte in libri poco curati dal punto di visa della grammatica (ma non tutti e questo è un discorso a parte) e degli errori di battuta. E sono cose che mi danno sui nervi!!

    Rispondi
  6. Mamma in Oriente says

    7 Dicembre 2014 at 14:20

    Mi hai incuriosita. Da tanto non leggo un bel libro a dire il vero, soprattutto per mancanza di tempo. Anche il vostro purtroppo è ancora sul comodino. Devo proprio riprendere la buona abitudine di leggere ed il vostro avrà la precedenza!

    Rispondi
  7. Giupy says

    13 Marzo 2018 at 13:09

    L’ho appena finito anche io… un libro che non riuscivo a smettere! E ora ho un sacco di domante e di commenti e nessuno con cui condividere!

    Rispondi

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