Oggi è la domenica delle Palme. E inevitabilmente mi viene da pensare alla mia famiglia. Già me li vedo tutti insieme a mangiare. Gli zii da un lato, le zie dall’altro e tutti i fantastici cugini. Quando ci riuniamo è sempre una festa. Si mangia troppo ma si ride pure tanto. Io purtroppo me ne perdo tante di queste belle riunioni.
Anzi quest’anno ho fatto il pieno niente Natale e niente Pasqua.
Quindi oggi ho deciso di preparare il polpettone pensando a loro.
Questo è un piatto della mia tradizione culinaria familiare. Mi ricorda i pranzi domenicali e festivi in famiglia e “zia Rossana” . Un suo cavallo di battaglia insieme agli gnocchi patate.
Per anni non l’ho più mangiato , quanto mi mancavano a Milano i pranzi delle domenica, che nostalgia acuta mi prendeva, è bello quando la famiglia si riunisce attorno ad un tavolo. Diverse volte, visto che ho gli amici “terroni” l’abbiamo riproposto quella abitudine comune a tutti e, quel giorno che spesso è triste o noioso, cambiava colore. Mi hanno anche detto che in America sta diventando una moda. Ma chissà, riusciranno a rinunciare al loro Brunch???
Comunque il Polpettone mi è tornato in mente qui a Kuwait .
Perchè per i bimbi è importante mangiare proteine, sono l’unico elemento che non producono, sono dei mattoncini che gli aiutano a crescere.
Solo che la mia “rompina” mica le basta una bistecchina…lei con quella si annoia, soprattutto a masticarla e, allora io un pò ci ho dovuto pensare,ho dovuto fare ricorso alla mia memoria culinaria ( che fortunatamente è vasta con la mamma e la famiglia che mi ritrovo) per cercare di farle mangiare la sua dose quotidiana di proteine di origine animale.
E pensa pensa…mi è tornato in mente Zia Rosanna e il suo fantastico polpettone.
Lo confesso a me nn viene buono come il suo…ma sono sulla buona strada, credo di aver trovato, dopo vari tentativi la ricetta che piace a noi. Quando torno in Italia le chiederò la sua ricetta segreta…
Ingredienti
500 gr di carne di pollo macinato ( in realtà si può fare anche un mix con vitello)
1 uovo
100 grammi di parmigiano
2 fette di pane bagnate nel latte
pan grattato q.b.
un cucchiaino di sale
1 mozzarella ( molti preferiscono altri tipi di formaggi ma noi qs abbiamo )
4 fette di fesa di tacchino ( quella sola trovo qui, voi potete metterci del prosciutto cotto)
Procedimento
Mettere tutti gli ingredienti insieme e mescolare con forza. Il pan grattato serve per raggiungere quella consistenza non troppo morbida.
Dopodichè stendete il composto sul piano di marmo e mettete prima la fesa tagliata e poi la mozzarella tagliata a pezzi, lo chiudete formando una specie di salame, lo ricoprite di pan grattato e lo ponete in tegame con un pò di brodo ( io faccio semplicemente bollire un pò di acqua con un dado, in Italia ci sono i dadi morbidi che vanno benissimo, poi alcuni mettono il vino bianco ma qui non c’è e trattandosi di bambini meglio il brodo) lo coprite con una carta stagnola e lo mettere in un forno caldo a 200° con ventola per 40 minuti, poi togliete la stagnola e fate andare per altri 10 minuti, facendo attenzione che non si secchi troppo.
A noi piace un pò morbido.
In Italia trovate spesso dal macellaio o al supermercato il “composto” già pronto.
Questo è un piatto buono e semplice, facile e mi tornerà utile per l’anno prossimo dove mi toccherà preparare il lunch box e far mangiare tutte cose fredde a patata.
Anonymous says
Brava, dai sempre delle ottime ricette .Questa volta poi sei riuscita ad aggiungere la ricetta della famiglia, mantenere le tradizioni familiari è meraviglioso .Ritrovare i fratelli le sorelle nipoti e …ridere scherzare tutti attorno al tavolo ci fa sentire vivi e non solo nonna Stefy
Mimma Zizzo says
Grazie nonna Stefy stare seduti intorno ad un tavola è una gran belle abitudine.. Sapesso che menù oggi…. Grazie